5 settembre 2020

Bresaola di tacchino


Ho usato un filetto di tacchino di 500 g , un pacco di sale fino e uno di zucchero (non si useranno interamente), erbe di Provenza, bacche di ginepro, aglio, origano, rosmarino, vino bianco. 
Si può aggiungere anche del pepe, ma io non l’ho usato perchè non mi piace molto. 
Allora, dopo aver ben massaggiato la ‘creatura’ la si mette in un piatto con un composto di zucchero e sale (le proporzioni sono 2/3 di zucchero e 1/3 di sale: nel mio caso ho messo 100 g di zucchero e 50 g di sale), si copre con stagnola o pellicola e si mette in frigo. 
Dopo 12 ore, ripulite la ‘creatura’ e il piatto (troverete una specie di pastrocchio tutto umido e una certà quantità d’acqua nel piatto), ripreparate la salamoia e proseguite per tre giorni cambiando la miscela di sale e zucchero ogni 12 ore. 
Mano mano che cambierete la concia, sentirete che inizia ad inscurire di colore e ad aumentare di consistenza, mentre la quantità d’acqua emessa diminuisce in modo evidente. 
Dopo 72 ore, si sciacqua la creatura con del vino bianco così da liberarla dal sale, quindi si può passare all’aromatizzazione: stendo un foglio di carta fritti su cui appoggio le erbe di Provenza, le bacche di ginepro schiacciate, l’aglio a pezzettini piccoli, origano e rosmarino. 
Aggiungo la ‘creatura’ e la copro bene bene con le erbe. 
Chiudo bene il pacchetto con dello spago e riponetela in frigo verticalmente per una decina di giorni.

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